Come realizzare video per il tuo hotel

Realizzare un video per il proprio hotel grazie a smartphone

Consigli e strategie per pubblicare i giusti contenuti video sui vari canali YouTube, Instagram e Facebook

Nell’era dei social la comunicazione di un’offerta turistica di un hotel passa sempre di più attraverso la capacità di creare stupore attraverso contenuti video. Questo perché un filmato riesce a catturare la soglia di attenzione molto più rispetto di un contenuto testuale, grazie alla sua immediatezza e capacità di suscitare curiosità.

Se non vogliamo affidarci a dei professionisti, ad oggi realizzare un video è un’operazione alla portata di tutti, praticamente ciascuno di noi ha in tasca uno smartphone dotato di videocamera ad alta risoluzione. Quindi con un po’ di buona volontà, fantasia e inventiva anche strutture più piccole possono farsi conoscere e promuovere i loro servizi o il territorio circostante tramite contenuti video.

Oltre alla qualità del filmato dobbiamo fare attenzione alla scelta delle musiche e del microfono utilizzato per registrare eventuali interviste o voci narranti. 

In questo articolo vi sveleremo alcuni trucchi e accorgimenti da seguire per creare una playlist video che sia in grado di migliorare l’immagine ed il brand del vostro hotel.

Che tipo di video può realizzare un hotel? Qualche spunto pratico

Innanzitutto occorre pensare un po’ alla piattaforma che si vuole utilizzare per pubblicare il contenuto, non tutti i social media sono uguali e ciascuno ha le sue regole. Instagram e Facebook per esempio hanno un format diverso rispetto a YouTube, ad esempio i contenuti video riprodotti su Instagram e Facebook hanno una durata più breve e vengono quasi sempre visualizzati senza l’audio.

Questo aspetto è da tenere in grande considerazione poiché circa l’82% degli utenti che guardano video su Facebook e Instagram, non fanno uso dell’audio, quindi dobbiamo cercare di creare immagini evocative ed introdurre anche dei sottotitoli.

Tuttavia il consiglio che vale per tutte le piattaforme di distribuzione è quello di realizzare un video teaser che abbia una durata inferiore ad un minuto che possa essere impiegato anche per la creazione di campagne sponsorizzate.

Le campagne sponsorizzate possono essere realizzate attraverso la rete di Google Ads che riesce a raggiungere una grande porzione di pubblico su Youtube. 

La strategia di realizzare un teaser, viene spesso utilizzata da strutture di livello medio/alto come boutique hotel o resort che vogliono far crescere il proprio brand e dare allo spettatore un’idea di identità ben marcata.

In questo caso la strategia può ruotare intorno alla promozione di eventi svolti presso la struttura come ad esempio matrimoni, convegni oppure eventi legati alle esperienze e servizi ancillari.

Tali video devono raccontare la struttura in 50 e 60 secondi, mostrando gli highlights, gli esterni della struttura oppure un momento vissuto di clienti che stanno svolgendo una delle attività offerte dalla struttura (un aperitivo in compagnia, un giro a cavallo, un giro in barca etc…). 

Ogni struttura è diversa ed il consiglio è di cogliere 5-6 momenti che possono catturare l’attenzione del futuro ospite. Questi variano profondamente in base al tipo di struttura. Per spiegarci meglio immaginiamo come un agriturismo situato tra le colline toscane possa voler toccare il cuore dei suoi spettatori mostrando nel video teaser fotogrammi della lussureggiante campagna toscana e i dettagli della natura che circonda il resort. 

Un altro esempio potrebbe essere un family hotel di Rimini, questo farà leva su altri punti di forza come per esempio momenti di divertimento e svago in compagnia dello staff di animazione… e così via.

Il teaser farà quindi da specchietto per le allodole per indirizzare gli utenti sul nostro canale. A questo punto occorre realizzare più contenuti video che mostrino anche gli altri servizi che vengono offerti.

Per esempio possiamo avere una playlist di filmati in cui si va a:

  • mostrare gli interni della struttura (camere e spazi comuni);
  • promuovere un eventuale corso di cucina tenuto in struttura;
  • mostrare il maneggio e spiega come funzionano i corsi di equitazione;
  • intervistare i proprietari della struttura che raccontano la loro filosofia di ospitalità. video che mostra gli interni della struttura (camere e spazi comuni).

Questi contenuti saranno più lunghi rispetto al video teaser di cui parlavamo prima (possono durare anche 10 minuti) e servono per fare storytelling, descrivere e spiegare nel dettaglio un aspetto, un dettaglio o un’attività in vendita presso la struttura ricettiva.

Come indicizzare un video su Youtube

Importante è anche l’indicizzazione di un video su Youtube che avviene attraverso il rispetto di alcuni parametri. 

La durata media di un video su YouTube deve essere intorno ai 8/9 minuti proprio perché l’indice che YouTube premia più di tutti è la quantità di minuti che un utente passa sui contenuti del nostro canale. Di conseguenza non è importante il numero di visualizzazioni come alcuni erroneamente ritengono, ma effettivamente contano i minuti totali che le persone passano a guardare quel determinato contenuto. 

Un altro dato importante è la coerenza tra titolo del video, descrizione e tag. 

La descrizione deve essere quanto più simile all’articolo di un blog, cercando di inserire più dettagli possibili inerenti alla tematica e andando a ripetere il titolo del video. 

Avrete notato che i video prima di essere riprodotti hanno un’immagine statica con il simbolo del “play” messo al centro. Questa immagine (che si chiama “thumbnail” in inglese, o “miniatura” in italiano) può essere scelta in fase di caricamento del video. 

È fondamentale scegliere un’immagine miniatura (thumbnail) che sia accattivante e interessante, immaginate infatti di dover convincere un utente a fare click sul vostro video, per convincerlo avete pochi strumenti: 

  • Il nome del video
  • L’immagine di anteprima

Quindi scegliere un’immagine che a colpo d’occhio dia un’idea dello stile e dell’argomento trattato nel video è molto importante e se ben azzeccata è in grado di aumentare (anche di molto) la probabilità che il video venga riprodotto.

5 consigli finali su “cosa fare” e “cosa non fare”

  1. Non girare mai un video mettendo il cellulare in verticale, questo genere di video possono essere fatti solo per la piattaforma instagram;
  2. Non registrate mai con qualità inferiore a 1080p;
  3. Se il video verrà caricato su Youtube scegliete un’immagine di miniatura che non sia rossa, bianca o nera perché sono i colori di Youtube e potrebbero confondere;
  4. Inserite una descrizione accurata e dettagliata a cornice del video, vi aiuterà ad indicizzarla maggiormente;
  5. Usate sempre un microfono esterno per registrare l’audio, non c’è niente di peggio di un video con un audio “ovattato” o “rimbombato”.
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