In termini generali, un iCalendar (noto a tutti come iCal) è un formato di file per computer, solitamente con estensione .ics (ma possiamo trovarne anche con estensioni diverse, quali .ical / .ifb / .icalendar) in grado di rappresentare informazioni aggregate su base temporale, nel nostro caso in un calendario.
Questo strumento è molto utilizzato nell’ambito dell’Hôtellerie perchè permette di riportare in un calendario snello e facilmente fruibile informazioni circa le disponibilità di una tipologia di alloggio per un determinato lasso temporale.
Le informazioni che possono essere salvate all’interno di un file iCal sono limitate, in questo articolo vi spiegheremo quali sono le informazioni utili per la gestione di disponibilità di camere ed appartamenti che possono essere veicolate tramite un iCal.
In alcuni casi l’iCal può essere usato come un degno sostituto per sincronizzare il vostro PMS con un portale di distribuzione online, agenzia o tour operator.
Ovviamente la soluzione ideale per sincronizzare disponibilità, tariffe, prezzi e prenotazioni tra il vostro gestionale e il canale di vendita prevede l’utilizzo di un channel manager con connessione a 2 vie, tuttavia, nel caso in cui il portale non offra un’interfaccia Channel Manager a 2 vie è possibile ricorrere all’iCal per sincronizzare la disponibilità.
Come accennato sopra questa soluzione ha delle limitazioni, per esempio gli iCal permettono di salvare solamente la disponibilità di un alloggio su un determinato portale.
Tramite iCalendar non è possibile tenere traccia di quante unità di un alloggio specifico sono disponibili per un dato giorno, ma è in grado di salvare informazioni sul suo stato di disponibilità (disponibile o non disponibile).
Facciamo un esempio: |
Nella mia struttura ho una tipologia di alloggio chiamata Camera matrimoniale con 3 unità a disposizione. Inserendo il mio calendario in un portale, lo stesso portale riceverà informazioni solamente circa la disponibilità o meno dell’alloggio (non delle unità nello specifico).
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La comunicazione è quindi solamente unidirezionale (ad 1 via): quindi è possibile aggiornare le disponibilità dal mio PMS al portale in cui ho inserito l’iCalendar ma non posso far si che il portale aggiorni il calendario quando si riceve una prenotazione.
Può essere conveniente utilizzarlo nel caso in cui si voglia ottenere la sincronizzazione di portali “secondari”, ossia di portali che generano al di sotto del 5% delle prenotazioni annuali e sui quali non si intende investire per una connessione a due vie.
Può essere utile anche nel caso di agenzie che non hanno un portale OTA, ma che intendono conoscere la disponibilità della struttura, nel caso vogliano inviare un gruppo.
I portali più conosciuti che possono essere aggiornati tramite iCal sono i colossi Airbnb e Homeaway, è infatti possibile utilizzare l’iCal per aggiornare automaticamente aperture e chiusure su entrambi i portali.
Non solo iCal Airbnb oppure iCal Homeaway, ma anche altri portali come FlipKey, Ownsdirect, FeWo-direkt oppure 9Flats possono essere aggiornati tramite questa tecnologia.
Gli iCal possono essere importati nei vari portali in 2 modalità diverse:
Un file iCal può essere generato e importato di volta in volta nel portale che si desidera aggiornare.
Questo approccio è assolutamente sconsigliato, in quanto il file non ha la capacità di auto-aggiornarsi: bisognerebbe importarlo ogni volta che cambia la disponibilità nei nostri alloggi, appare quindi chiaro come l’importazione tramite file sia altamente sconsigliata perchè poco espandibile.
Alcuni software gestionali per hotel offrono la possibilità di accedere ad un indirizzo pubblico (url) dove viene caricato un iCal che viene aggiornato ogni tot minuti.
Inserendo quindi in un eventuale portale l’URL dell’iCal, il portale potrà fare una richiesta a quell’indirizzo ogni qual volta desideri essere aggiornato sullo stato di occupazione dell’alloggio. Questo è un processo automatico decisamente vantaggioso perché non necessita di operazioni manuali.
È bene ricordare come il lasso di tempo che l’iCal impiega per l’auto-aggiornamento dipende da due fattori:
Per importare gli iCalendar sui vari portali è sufficiente seguire le procedure indicate dagli stessi portali circa, appunto, l’importazione dei calendari.
Ecco ad esempio la procedura da eseguire su Airbnb oppure HomeAway:
I PMS più evoluti offrono alle strutture ricettive link ai calendari iCal di ciascun alloggio creto nel sistema gestionale.
Il software gestionale Slope, oltre alla connettività tramite channel manager a 2 vie, offre ai propri clienti la possibilità di generare degli URL iCal che possono essere utilizzati a completa discrezione dell’albergatore.
Per maggiori informazioni sul formato iCal o sul software Slope non esitate a contattarci.
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