Viaggiare è un bisogno connaturato all’essere umano e ognuno di noi ha il suo modo di farlo e le sue esigenze da soddisfare quando si sposta, che sia per lavoro o per piacere.
Proprio per questo l’offerta turistica è estremamente variegata e, sul web, si trovano migliaia di proposte tra cui l’utente è chiamato a destreggiarsi.
Avere una buona strategia di digital marketing in questo mercato affollato è fondamentale per differenziarsi, raccontare la propria storia, valorizzare i propri servizi e, dunque, intercettare il cliente ideale.
Tecnicamente per digital marketing (marketing digitale) si intendono tutte quelle attività di vendita svolte attraverso gli strumenti della rete.
Il web marketing turistico ha lo scopo di mettere a sistema tutti i mezzi di comunicazione digitale con lo scopo di garantire lo sviluppo del business di hotel, strutture ricettive e tutte le altre attività connesse al settore del turismo.
In altre parole, si tratta di elaborare strategie di comunicazione e vendita che conducano il cliente attraverso quello che viene definito un funnel di vendita, cioè un processo a imbuto che inizia con il primo contatto della persona con la struttura turistica, termina con l’acquisto e si protrae con il post vendita.
Dunque il digital marketing per hotel ha l’obiettivo finale di vendere i servizi della struttura, ma ha anche degli obiettivi funzionali:
Sul web, infatti, è importantissimo avere un buono storytelling, cioè emergere dal coro raccontando qualcosa di particolare, che ci caratterizza, che esprime quell’unicità che sappiamo di avere e che i nostri ospiti stanno cercando.
Occorre sempre tenere presente, infatti, che il turista sul web è parte attiva del processo di scelta: gli strumenti sono talmente tanti e con tante funzionalità che i clienti possono selezionare esattamente quello che è più nelle loro corde.
Per questo la strategia vincente per gli hotel sul web è quella di creare relazioni, raccontare, far percepire al futuro cliente cosa vivrà una volta che sarà lì, quali saranno le esperienze di cui si arricchirà il suo soggiorno, qual è l’atmosfera unica di cui si innamorerà e che non vedrà l’ora di rivivere.
I social media sono lo strumento più adatto per creare questo tipo di relazione.
Innanzitutto, però, serve una strategia definita, che si articola in diversi step.
Prima di tutto occorre determinare gli obiettivi concreti in termini di comunicazione
In un secondo momento si passa alla definizione del target, cioè del pubblico di potenziali clienti a cui andremo a rivolgersi. È importante capire a fondo chi sono, che desideri e aspettative hanno rispetto al soggiorno, come possiamo farli sentire dei veri e propri ospiti d’onore.
A questo punto si possono scegliere i canali di comunicazione, il tono di voce e gli argomenti di cui parlare.
In questa fase è importante capire la differenza tra i vari social network in modo da poterli utilizzare il più possibile a nostro favore.
Facebook, ad esempio, potrà essere il luogo in cui dare spazio al racconto, al dialogo con gli utenti, alla promozione dei servizi anche attraverso l’advertising.
Instagram, invece, è per antonomasia il social delle immagini: via libera a foto ben fatte, luminose, che raccontino davvero la realtà della nostra struttura e trasmettano l’atmosfera che si respira durante il soggiorno.
Alcune regole d’oro, però, valgono per tutte le comunicazioni sui social:
Oltre ai social, parlando di web marketing per hotel, è fondamentale tenere presente un altro grande attore protagonista: Google.
Tecnicamente SEM sta per Search Engine Marketing e indica quella parte del web marketing turistico che ha lo scopo di indirizzare gli utenti verso un sito utilizzando campagne a pagamento su Google mentre la SEO – Search Engine Optimization – si occupa del posizionamento in maniera organica, cioè senza adv.
Questi due strumenti lavorano molto bene in sinergia, ma è importante comprendere come farli funzionare insieme.
Innanzitutto si parte dalla keyword map: un buon mix tra parole chiave generiche del settore e parole chiave più specifiche inerenti alle peculiarità della struttura è l’ideale per un buon posizionamento sul principale motore di ricerca.
Esistono diversi mezzi per realizzare una keyword map completa ed efficace, confrontando anche le parole chiave utilizzate dai competitors. Google stesso mette a disposizione uno strumento che è Google Trends.
Una volta che avremo a disposizione la nostra keyword map potremo procedere ad ottimizzare tag della pagina, meta tag e metadescription.
A questo punto si può ragionare su una strategia di adversiting su Google che miri a portare traffico in alcune pagine chiave del nostro sito attraverso le quali l’utente potrà facilmente arrivare alla prenotazione.
Una volta che i clienti sono atterrati sul nostro sito, l’obiettivo è quello di convertire le visite in prenotazioni.
In questo step il ruolo fondamentale sarà rivestito dal booking engine, che dovrà essere in grado di completare il processo di prenotazione in pochi passaggi.
Innanzitutto il booking engine deve essere integrato nel sito della struttura attraverso una call to action molto efficace.
Il booking engine deve permettere di completare il processo di prenotazione in maniera semplice, fornendo immediatamente informazioni di prima necessità sull’albergo come la disponibilità delle stanze e le promozioni attive.
Altro aspetto importante è legato ai sistemi di pagamento. Il booking engine ideale permette all’utente di pagare con più metodi possibili e – soprattutto – rispetta i più alti standard di sicurezza delle transazioni.
Ma soprattutto vanno resi evidenti i vantaggi ai visitatori che scelgono di prenotare direttamente da voi, così da aumentare il tasso di conversione e la fidelizzazione del cliente.
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