L’email marketing per hotel è uno di quegli strumenti che per velocità, precisione e costi rimane ancora oggi, dopo tanti anni, al centro di una corretta strategia per la vendita e promozione dei propri alloggi e di affermazione del brand.
Nella sessantaseiesima puntata del podcast Ospitalità 4.0 Edoardo e Marco discuteranno del motivo per cui parlare di email marketing per hotel nel 2020 può sembrare anacronistico ma in realtà non è assolutamente così.
Come creare un database clienti (non una lista!)
Se non l’avete già fatto, il primo passo per iniziare ad investire nell’email marketing è quello di avere un proprio database clienti ben profilato e diviso con rispettivi tag (business, leisure, convegni, arte, enogastronomico, ecc).
Attenzione parliamo di database, non di lista.
Il concetto di lista con una serie di indirizzi email a cui sparare lo stesso messaggio è alquanto superato come modus operandi.
Diverse sono le modalità con cui possiamo procedere per creare il database clienti:
- inserire nel sito dell’hotel la possibilità di registrarsi alla newsletter
- richiedere il consenso nell’informativa privacy al momento del check-in struttura
- utilizzare un software wi-fi.
Acquisire nuovi clienti
Se nel tempo si è riusciti ad imbastire una lista di contatti che hanno dato il proprio consenso a ricevere campagne di email marketing, ma che non hanno ancora soggiornato presso la vostra struttura è arrivato il momento di andare a targetizzarli con un’offerta dedicata.
I clienti che non hanno ancora soggiornato da noi possono essere “etichettati” con un tag e soltanto a questi possiamo inviare una promozione esclusiva o un codice sconto con scadenza.
Fidelizzare gli ospiti che hanno già soggiornato
Si parla molto di remarketing e codici di tracciamento, ma spesso sarebbe sufficiente inviare una newsletter a chi ha già soggiornato da noi e rendergli note quelle che sono le nostre promozioni.
Molto probabilmente il cliente australiano che è venuta nella nostra struttura nell’estate del 2019 non sarà interessato, ma magari una coppia italiana che è interessata al nuovo servizio SPA potrebbe essere catturata dall’offerta.
Presentare nuovi prodotti e servizi
Oltre ad avere un blog che è sempre utile in ambito di content marketing, la newsletter può aiutarci a comunicare ai nostri clienti quali sono i nuovi servizi che offre la struttura alberghiera come una ristrutturazione delle camere o il nuovo centro benessere.
Quando inviare le campagne di email marketing
Un supporto sotto questo punto di vista ci viene dato da Google Analytics che mette a disposizione un report in cui è sapere quali sono i giorni e le ore della giornata in cui gli utenti navigano maggiormente il nostro sito e ultimano le prenotazioni.
Sapendo quali sono gli orari in cui gli utenti tendenzialmente più interessati, sarà più facile andare a colpo sicuro e scegliere l’orario giusto in cui inviare.
Gli errori da non commettere
Quando si invia una campagna di email marketing non vanno commessi questi errori:
- non inserire la call to action
- utilizzare immagini sgranate e di bassa qualità
- inserire un oggetto dell’email banale come il classico “offerta imperdibile”
- inviare newsletter a pochi giorni di distanze e sempre con lo stesso oggetto.