GA4 per hotel: come superare Universal Analytics e tracciare tutto (anche i preventivi)

Dashboard della home page di Google Analytics 4 per il sito di un hotel. Nella parte superiore sono visibili metriche principali per gli ultimi 60 giorni: 6.952 utenti attivi (+63,4%), 89.352 eventi (+68,5%), 5.234 nuovi utenti (+63,0%) e 189 acquisti (+44,3%). Un grafico mostra l’andamento settimanale di utenti attivi rispetto al periodo precedente.

Nel mondo del marketing alberghiero c’è una nostalgia palpabile per i “bei tempi” di Universal Analytics.
Ti ricordi quando aprivi Google Analytics e i dati erano lì e sembravano spiegarsi da soli? 

Ogni conversione era tracciata con precisione, ogni sorgente di traffico perfettamente attribuita. Oggi molti marketer, tra cui chi scrive, guardano a GA4 come un adolescente ribelle che ha sostituito il fratello maggiore affidabile.

La verità è che questa nostalgia è comprensibile. 

GA4 è come l’ultimo, mai pubblicato romanzo del Trono di Spade di George R. Martin: sai quando comincia, ma non hai idea di quando, o come, finirà davvero. È una piattaforma in continua riscrittura, dove ogni aggiornamento cambia trama, personaggi e finale.

Le conversioni sembrano diminuite, l’attribuzione è cambiata, e quella sensazione di controllo totale sui dati è svanita come un ospite che se ne va senza pagare il conto.

Un po’ è così ed è vero, ma qui c’è il punto: forse stiamo guardando il problema dall’angolo sbagliato, possiamo ancora tracciare bene.

Il vero problema è che la maggior parte dei booking engine non si sono adeguati bene alle limitazioni portate sul campo di gioco dall’informativa cookie. Quando un ospite rifiuta i cookie di tracciamento, questi sistemi perdono completamente la capacità di seguire il suo percorso.

Il tracciamento delle conversioni hotel è più complesso di un e-commerce

Nel settore alberghiero il percorso di conversione non è mai lineare. 

Un potenziale ospite vede un annuncio su Instagram, visita il sito dell’hotel, magari torna il giorno dopo da desktop, richiede un preventivo, riceve l’offerta via email dopo due giorni, la valuta, ne parla con la dolce metà, e infine prenota da mobile una settimana dopo.

Questo journey complesso è esattamente il motivo per cui molti sistemi di tracciamento falliscono. 

La configurazione standard di GA4 funziona bene per un e-commerce dove il cliente vede un prodotto e lo compra subito. Ma gli hotel non vendono t-shirt, vendono esperienze che richiedono pianificazione, confronti, e spesso l’approvazione di più persone. 

Il problema principale è che la maggior parte delle soluzioni tecnologiche per hotel tratta il tracciamento come un’appendice, non come una priorità. Ti capita di vedere booking engine che perdono la sorgente di traffico al primo click, o sistemi che tracciano solo le prenotazioni dirette ignorando completamente il flusso dei preventivi.

Il traffico fantasma e la “maledizione” del direct/none

DIRECT/NONE è diventato il terrore di chi vuole tracciare correttamente.

Appare nei report come un’entità senza volto. Clicca, converte, ma nessuno sa chi l’abbia mandato.

È il traffico fantasma: inquietante, impalpabile e immune agli UTM.

È frustrante, perché poi il marketing manager dell’hotel si ritrova con dati incompleti e il consulente di marketing non riesce a dimostrare il ROAS delle campagne pubblicitarie. 

Risultato: budget tagliati e investimenti in advertising ridotti al minimo sindacale.

Questo è esattamente il motivo per cui in Slope abbiamo investito molto sviluppando un sistema di tracciamento che sia il più robusto possibile, sempre compatibilmente con la normativa che è stringente. 

Il motivo dietro a questo investimento di sviluppo è perché sappiamo che gli amici delle web agency hanno bisogno di dati affidabili per proporre investimenti pubblicitari agli hotel, e gli hotel hanno bisogno di vedere risultati concreti per giustificare questi investimenti.

Come Slope risolve il tracciamento GA4: prima il booking engine

La nostra soluzione parte da un presupposto semplice: se vuoi tracciare correttamente le conversioni per un hotel, devi pensare come pensano gli ospiti, non come pensano i sistemi.

Il booking engine Slope ha tracciamento nativo GA4 con implementazione lato server e supporto completo per la Consent Mode V2

Questo significa che anche quando un ospite rifiuta i cookie di tracciamento, riusciamo comunque a mantenere la connessione tra la sorgente di traffico e la conversione finale. Non tutti i dati, ovviamente, ma quelli fondamentali e anonimi sì: importi, sorgente, e medium.

Il tracciamento interdominio funziona perfettamente, quindi se un ospite arriva da una campagna Facebook sul sito dell’hotel e poi prenota sul nostro booking engine, la conversione viene attribuita correttamente a Facebook. Questo è già un grande passo avanti rispetto alla maggior parte dei sistemi che perdono la sorgente al primo passaggio di dominio.

Ma qui arriva il bello.

Il booking engine è solo la base, se vogliamo è la parte più lineare perché si tratta di un flusso di acquisto contestuale e non spezzato su un intervallo di date diverse. La vera magia succede con il tracciamento dei preventivi, vediamo come.

Il CRM preventivi, il tracciamento dove il gioco si fa duro… e i duri cominciano a giocare!

Ecco dove credo che Slope faccia davvero la differenza, le richieste di preventivo sono il vero tallone d’Achille del tracciamento alberghiero, perché spezzano completamente la sessione di navigazione.

Pensa al flusso tipico: un utente vede una campagna pubblicitaria su Facebook, visita il sito dell’hotel, richiede un preventivo.

A questo punto, per tutti i sistemi tradizionali, è game over. La sessione muore, i cookie scadono, e quando giorni dopo l’ospite riceve l’offerta via email e decide di prenotare, quella conversione finisce inevitabilmente sotto “direct” o “email” in Google Analytics.

È come se un detective perdesse le tracce del colpevole proprio davanti alla porta di casa. Noi invece abbiamo risolto questo problema in modo elegante. Quando un potenziale ospite compila un form per richiedere un preventivo, non salviamo solo i suoi dati anagrafici. Salviamo anche la sua sessione con le informazioni sulla sorgente di traffico, tutto quello che serve per ricostruire il suo percorso digitale.

Giorni dopo, quando l’hotel invia il preventivo e l’ospite accede al nostro minisito per visualizzare l’offerta, noi reinseriamo quella sessione originale nel codice di tracciamento. 

È come riaccendere un filo digitale che sembrava spezzato per sempre.

Quando l’ospite accetta il preventivo e completa la prenotazione, GA4 vede la conversione e la attribuisce correttamente alla campagna Instagram di una settimana prima. Non a “direct”, non a “email”, ma alla vera sorgente che ha generato quella richiesta.

La configurazione perfetta si ha quando tutto si incastra

Ecco dove diventa incredibilmente potente per le web agency. 

Il sistema raggiunge la sua massima efficacia quando l’agenzia implementa di proprio pugno un form di richiesta preventivo nel sito dell’hotel che invia i dati direttamente a Slope insieme alla sessione di tracciamento GA4.

È una configurazione che non crea ostacoli, l’ospite compila il form sul sito dell’hotel, i dati arrivano automaticamente nel gestionale Slope senza che l’hotel debba reinserirli manualmente, abbiamo l’accettazione privacy da parte del cliente, il CRM con la scheda del cliente e aggiornata e manteniamo il tracciamento completo.

Tutto in automatico.

Per l’hotel è la situazione ideale perché riceve richieste di preventivo già profilate e può rispondere immediatamente dal gestionale. Per l’agenzia è ancora meglio, ha un sistema di tracciamento che funziona davvero e può dimostrare il valore reale delle sue campagne pubblicitarie.

Facciamo un esempio concreto.

L’agenzia lancia una campagna Facebook da 3.000 euro per un hotel.
Un utente clicca sull’annuncio, visita il sito, richiede un preventivo per una settimana a luglio.
Tre giorni dopo riceve l’offerta da 1.500 euro via email, la trova interessante, prenota dal minisito.

Su GA4 quella conversione da 1.500 euro viene attribuita correttamente a Facebook, non persa nel limbo del “direct”.

Moltiplica questo per decine di conversioni al mese e capisci perché questo approccio cambia completamente il gioco.

Il futuro del tracciamento alberghiero non è nei tool, ma nell’integrazione

La lezione più importante di questi anni di sviluppo è che il tracciamento perfetto NON si ottiene con il tool giusto, ma con l’integrazione giusta.

Non basta avere GA4 configurato bene se il booking engine perde le sessioni. 

Non serve un RMS sofisticato se i dati di base sono sporchi. E non puoi aspettarti risultati da campagne pubblicitarie se il tuo sistema non sa dire da dove arrivano le prenotazioni.

Serve un ecosistema integrato dove ogni componente parla con gli altri. Il sito web che passa correttamente i dati al form preventivi, il form che inoltra tutto al gestionale, il gestionale che mantiene il tracciamento fino alla conversione, GA4 che riceve dati puliti e completi.

Quando tutti questi pezzi si incastrano, il tracciamento delle conversioni hotel non solo eguaglia quello che facevi con Universal Analytics, ma lo supera. Perché finalmente hai una visione completa del percorso dell’ospite, non solo dei pezzi che riuscivi a vedere prima.

E a quel punto, la nostalgia per Universal Analytics diventa solo un ricordo di quando le cose erano più semplici, ma anche molto meno rispettose della nostra privacy come utenti.

FAQ tracciamento GA4 e booking engine Slope

Perché GA4 mostra meno conversioni rispetto a Universal Analytics?

GA4 rispetta la privacy e ha un modello di attribuzione diverso: senza configurazione avanzata, molte conversioni non vengono conteggiate.

Con il booking engine Slope è possibile tracciare conversioni anche se l’utente rifiuta i cookie?

Sì, grazie alla Consent Mode V2 e al tracciamento server-side di Slope, i dati fondamentali restano tracciabili anche senza cookie.

L’integrazione di Slope permette di monitorare la sorgente dei preventivi?

Sì, Slope salva e reintegra le informazioni di sessione, tracciando correttamente la sorgente anche dopo giorni.

Slope attribuisce correttamente una prenotazione alla sorgente originale?

Sì, grazie al tracciamento interdominio, lato server e al recupero della sessione originaria in GA4.

Qual è la configurazione ideale per tracciare tutto il percorso dell’utente?

Form preventivo integrato con Slope, dati inviati direttamente al CRM e tracciamento mantenuto fino alla prenotazione.

Che vantaggi ottiene un’agenzia da un tracciamento integrato con Slope?

Può dimostrare il ROAS reale delle campagne e giustificare gli investimenti pubblicitari con dati completi e affidabili.

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