Come organizzarsi con i corrispettivi telematici in hotel? Dopo il 1°Gennaio 2020 sarà ancora possibile emettere ricevute cartacee?
Nella trentunesima puntata del podcast Ospitalità 4.0 Marco e Edoardo parleranno di corrispettivi telematici e scontrini elettronici per hotel, discutendo dell’argomento in compagnia di due ospiti speciali: Lorenzo Millucci e Giacomo Lombardi, software engineers di Slope che hanno lavorato e sviluppato l’integrazione del gestionale Slope con i registratori telematici.
Lorenzo e Giacomo ci daranno qualche informazione e ci racconteranno qualche curiosità poco nota a chi non fa parte del ristretto gruppo degli “addetti ai lavori”.
Come devono muoversi gli hotel per adeguarsi ai corrispettivi telematici
La novità dei corrispettivi telematici scatterà a partire dal 1°gennaio 2020, momento in cui anche le strutture alberghiere che hanno un fatturato inferiore ai 400mila euro dovranno adeguarsi alla normativa (chi fatturava più di 400 mila si era già dovuto adeguare a Luglio 2019).
Per adeguarsi alla normativa, gli hotel dovranno dotarsi di un registratore di cassa telematico che ha il compito di memorizzare e trasmettere quotidianamente all’Agenzia delle Entrate i dati dei corrispettivi giornalieri.
Il cosiddetto scontrino elettronico, il cui nome è tecnico è documento commerciale elettronico di vendita o prestazione, andrà a sostituire sia la ricevuta fiscale che lo scontrino fiscale, che di conseguenza non saranno quindi più utilizzabili.
Quale registratore telematico scegliere?
Giacomo e Lorenzo ritengono che sia importante dotarsi di un ricevitore di cassa telematico moderno ed evitare di ripiegare su una soluzione economica, così che sia in grado di connettersi alla rete locale della struttura ricettiva ed essere interfacciato con una o più postazioni di vendita.
Alcuni modelli di stampanti di scontrini vecchie sono state “adattate” per essere in grado di inviare i corrispettivi al sistema dell’agenzia delle entrate. Quindi stiamo parlando di modelli stampanti che non nascono RT ma vengono adattate in tal senso. Scegliere quindi di acquistare un dispositivo di vecchia architettura potrebbe essere una scelta tutt’altro che conveniente perché limitante sotto molti fronti.
Giacomo ritiene che dei fattori importanti da valutare al momento dell’acquisto possono essere la velocità di stampa, la larghezza e la tipologia di carta su cui si stampa ma anche la durata della testina di stampa.
Che ci piaccia o meno lo scontrino elettronico sarà il futuro, e il nostro hotel dovrà stampare molti scontrini nell’avvenire, per questa ragione facciamo molta attenzione in fase di scelta.
Evitiamo di risparmiare qualche euro per poi ritrovarci a dover gestire:
- perdite di connessione della stampante;
- inceppamenti della carta;
- errori di connessione con le postazioni;
- limitazioni sul numero di postazioni che si possono collegare alla stampante.
Queste sono solo alcune cose che potrebbero portare via tempo prezioso!
Marketing e corrispettivi telematici
Anche in questa puntata non poteva mancare un po’ di marketing e strategia di vendita, Edoardo prende la palla al balzo e ne approfitta per ricordare che negli scontrini elettronici emessi dalle stampanti più moderne è possibile stampare un codice “QR Code”; questo codice a barre permette all’albergatore di codificare un testo personalizzato.
Quindi il QR-Code può essere utilizzato per una moltitudine di scopi, alcuni dei quali sono:
- rimandare ai canali social per mettere il like al profilo;
- richiedere una recensione;
- rimandare al sito così da farli iscrivere alla newsletter delle offerte.
E voi vi siete già muniti di un registratore telematico per affrontare gli scontrini elettronici? Diteci la vostra scrivendoci a podcast@slope.it oppure inviandoci un messaggio nella nostra Pagina Facebook.