Proprio in cima al bricco della collina delle Langhe, sorge il Vigneto di Roddi, struttura che offre ai propri ospiti camere curate nei dettagli ed una cucina tipica rivisitata da proposte creative e curiose.
In questa cascina meravigliosamente ristrutturata, immersa nei vigneti e noccioleti patrimonio UNESCO da dove si può godere di un panorama mozzafiato sulle vallate più belle delle Langhe, abbiamo incontrato Rossano Allochis, socio insieme al fratello Manolo del Vigneto di Roddi.
Manolo e Rossano Allochis sono rispettivamente Chef e Responsabile di Sala: forti di una solida esperienza, maturata sia in Italia che all’estero, hanno scelto questa collina dei Ravinali, a Roddi, per fermarsi e mettere in pratica la competenza acquisita in anni di intensa formazione.
Rossano ci ha raccontato la storia del Vigneto di Roddi e il motivo per cui ha scelto Slope come software gestionale.
Come nasce il Vigneto di Roddi?
“La cascina fu costruita nel 1915 dove viveva Modesto Lodali, coltivatore di nocciole, allevatore e piccolo produttore di vino. Possedeva circa 45 vitelli e produceva il vino in casa per amici e qualche famiglia della zona.
In seguito alla scomparsa dello zio Modesto, la cascina ormai abbandonata da diversi anni, viene ereditata da Walter Lodali. Con la mamma Rita cominciano i lavori di ristrutturazione che terminano nel 2001, è in quel momento che hanno avuto la brillante idea di creare una trattoria con qualche camera; ottima location per una struttura del genere, chiamata appunto il Vigneto.
Io e mio fratello Manolo gestiamo il Vigneto dal 2005, allora avevamo rispettivamente 28 e 26 anni e fin da quel giorno abbiamo cercato di mettere in pratica la nostra esperienza in una zona sempre molto frequentata dagli stranieri.
È stato un continuo crescere che ci ha portati fin qui”.
Di quale esperienza si può godere al Vigneto di Roddi?
Oltre alla già citata, cucina innovativa e alle camere con vista sulle colline UNESCO, al Vigneto si coniugano quelli che sono i valori della Langhe, a partire dall’enogastronomia con una cantina che rispecchia la viticoltura piemontese, basti pensare a vini come Barolo, Barbaresco e Roero.
Un punto di forza del Vigneto è la sua posizione strategica in cui si possono svolgere le attività più variegate: dalla semplice visita ai castelli limitrofi, ai percorsi di trekking in montagna oppure al turismo legato alle mountain bike. Per di più si è ad un’ora di macchina da città come Torino e Milano.
Il Vigneto di Roddi ha avuto anche l’onore di ospitare alcuni personaggi famosi, vero?
Nel febbraio del 2016 abbiamo avuto a pranzo Gigi Buffon con la compagna Ilaria D’Amico e il piccolo Leopoldo. Inoltre, abbiamo avuto l’onore di ospitare anche diversi giocatori del Torino, di cui io e mio fratello siamo tifosi.
Perché la scelta di Slope come software gestionale?
Insieme a mio fratello Manolo stavamo cercando un software gestionale per la nostra struttura e la scelta è ricaduta su Slope perché era esattamente quello di cui avevamo bisogno, adatto alla nostra realtà e alle nostre esigenze.
Una menzione particolare va fatta a Michela (Sales Manager ndr) la quale è stata sempre disponibile con noi e ci ha mostrato il software in ogni sua sfaccettatura.
C’è una funzionalità di Slope che vi ha catturato?
Innanzitutto è un software intuitivo e questo aiuta molto l’albergatore a portare a termine i vari task giornalieri. Apprezzo molto il fatto che il sistema sia in continuo aggiornamento, non è una cosa statica, ma anzi vengono apportate continue migliorie per ottimizzare l’esperienza dell’utente.
Se dovessi individuare una funzionalità in particolare direi quella dei preventivi; trovo molto comodo e rapido il fatto che si possa inviare un preventivo in pochi click dove il cliente andrà a visionare e a prenotare la soluzione che preferisce, di conseguenza tale prenotazione si andrà a sincronizzare automaticamente nel gestionale.