Come può un albergatore accrescere la propria cultura sia in ambito lavorativo che personale? I libri sono veramente l’unico strumento per aprire la mente e migliorare la propria formazione?
Nella ventiseiesima puntata del podcast Ospitalità 4.0 parleremo del ventaglio di strumenti che può utilizzare un albergatore per accrescere la propria cultura e la propria formazione alberghiera, e non solo.
Nell’era digitale i libri sono l’unico modo per accrescere la propria formazione?
Praticamente tutti i più grandi leader, imprenditori, CEO, visionari … sono dei grandi divoratori di libri.
Elon Musk, Bill Gates, Warren Buffett e Jeff Bezos sono solo alcuni dei personaggi che stanno cambiando il mondo e che macinano pagine su pagine per acquisire conoscenza su diversi fronti, anche i più disparati.
Prendere in mano un libro è spesso il primo passo che si segue per andare a studiare ed apprendere concetti e materie nuove, tuttavia Marco ed Edoardo ritengono che la lettura di libri non sia l’unico modo per accrescere la propria conoscenza.
Il mondo dell’era digitale sta cambiando sempre più velocemente e sono ormai entrati in gioco diversi strumenti di formazione e studio, tra cui:
- Twitter, come feed di novità che permette di scoprire blogpost e news altrimenti non di facile reperimento;
- Blog;
- Youtube;
- TED, conferenze statunitensi tenute da relatori di calibro internazionali su temi disparati. La mission dei Ted Talks è riassunta nella formula “ideas worth spreading” (idee che meritano di essere diffuse).
- Quora, una piattaforma dove gli utenti possono pubblicare domande e risposte su molti argomenti;
- Podcast.
Questi “strumenti formativi alternativi” come ad esempio il podcast possono essere utilizzati nei vari momenti della giornata di un albergatore (mentre si è in macchina per andare a lavoro, mentre si viaggia in metro, e così via) questo non solo per formarsi relativamente al mondo dell’ospitalità, ma anche per fare brainstorming e confrontarsi su argomenti vari come: leadership, gestione del personale, economia, finanza, cultura generale e così via.