Il marketing non è una scialuppa di salvataggio su cui salire all’ultimo minuto nella speranza che le cose cambino in un batter d’occhi. Il marketing è un processo che richiede tempo, che ha bisogno di essere costruito passo dopo passo. Il vendere è strettamente legato a quello che è il nostro piano di marketing, le vendite sono fortemente influenzate da come abbiamo costruito la nostra strategia di comunicazione e branding.
Nella ventinovesima puntata del podcast Ospitalità 4.0 Marco e Edoardo si confronteranno di come ci sia differenza tra vendere e fare marketing, discutendo di come quest’ultima attività tenda ad essere fraintesa o non ben compresa da parte di alcuni albergatori poco illuminati.
Vendere o fare marketing? C’è differenza?
Quando una struttura ricettiva vuole aumentare le vendite le prime due mosse che mettono in atto sono:
- Iniziare a fare revenue affidandosi ad un consulente di revenue specialistico;
- Investire denaro per fare marketing e pubblicità;
Secondo Edoardo, il problema è che vendere e fare marketing sono due concetti che spesso vengono erroneamente interscambiati.
Per un albergatore la forma più veloce di fare advertising è quella di attivare una campagna pay per click su Google o su Facebook. Si impostano i parametri della nostra campagna (budget, target etc…) e si porta un flusso di utenti sul nostro sito web o sulla nostra landing page. Tuttavia questo genere di promozione vive solo finchè si inserisce budget economico nel sistema e si interrompe quando questo viene tolto.Intavolare una strategia di marketing è un percorso più lungo e complesso che necessita di tempo e pazienza. Le strategie di marketing partono dal voler comprendere i bisogni del cliente nel tentativo di fornire una soluzione o di suscitare un bisogno. Fare marketing significa cercare di fare in modo che il tuo mercato desideri il tuo prodotto.
Scegliere il segmento di pubblico a cui vendere
Prima di vendere un soggiorno, bisogna promuoverlo. Per far in modo che la vendita sia probabile e efficiente occorre sapere a quale segmento di pubblico/target si rivolge il nostro hotel.
- Che tipo di struttura ho?
- Qual è il mio cliente abituale?
- Quali servizi posso promuovere?
- Quanto è disposto a spendere?
- etc..
Queste sono solo alcune delle domande che dovrebbe porsi un albergatore insieme al proprio consulente prima di intavolare una strategia di marketing per incentivare le vendite.
Bisogna sempre scegliere un segmento di pubblico da cui farsi apprezzare e che possa essere realmente interessato a ciò che proponiamo; sparare sulla massa non è mai la migliore strategia. Si ha quindi bisogno di una serie di strumenti e accorgimenti che ci permettano di misurare e comprendere qual è la nicchia di mercato che alimenta il nostro business nel modo più efficiente e conveniente possibile.
Impressioni o impressions?
Oramai bastano pochi euro per creare una promozione sui social e raggiungere un notevole numero di persone. Queste piattaforme permettono di aumentare la visibilità, ma le impressions sono davvero importanti per un hotel che vuole aumentare le proprie prenotazioni? Le impressions sono così determinati per una strategia di marketing?
Portare tante visite sul proprio sito non è necessariamente una cosa buona se queste visite non si convertono in prenotazioni. La principale causa di una non conversione di una visita in prenotazione è dovuta al fatto di avere un pubblico non interessato al nostro prodotto che approda sul nostro sito web per errore.
Fare branding
Secondo Edoardo un ruolo fondamentale del marketing è quello di far crescere il brand. Attraverso il brand si può raccontare al cliente chi sei, concederti fiducia ed un giorno sarà maggiormente disposto ad effettuare una conversione.
Tuttavia se creare una strategia di marketing sostenibile e ben ottimizzata è una cosa che richiede tempo, attenzione e metodo, la costruzione di un brand ne richiede anche di più.
Il brand identifica in modo inequivocabile la vostra realtà ricettiva, la rende subito riconoscibile tra decine di altre alternative e la fa spiccare in modo unico e inequivocabile.
Cosa vuol dire creare un brand?
“Date a un bambino un foglio di carta, dei colori e chiedetegli di disegnare un automobile, sicuramente la farà rossa”.
Enzo Ferrari
Come creare un brand di successo è un argomento molto complesso che Marco e Edoardo si sono promessi di trattare più nel dettaglio in un’altra puntata!
E voi siete d’accordo che ci sia differenza tra vendita e marketing?
Fatecelo sapere scrivendoci il vostro punto di vista all’indirizzo email podcast@slope.it o sulla nostra Pagina Facebook.