Vi è mai capitato di dire la frase “abbiamo sempre fatto così”?
È una frase potente che porta con se un significato non da poco. In certi casi può essere un modo di preservare un processo di lavoro ben rodato e che porta dei risultati soddisfacenti, in molti altri casi è invece una “comoda scusa” che si adotta per paura di cambiare.
Nella trentatreesima puntata del podcast Ospitalità 4.0 Marco e Edoardo parleranno dei motivi per cui la frase abbiamo sempre fatto così è pericolosa non solo per chi vende ospitalità, ma anche per tutte quelle persone che vogliono migliorarsi ogni giorno indipendentemente dall’ambito in cui operano.
“Abbiamo sempre fatto così” non può essere la risposta a tutto
La vita è fatta di scelte e decisioni continue, ciascuna scelta può essere più o meno importante o rischiosa. Alcuni di noi sono più propensi ad avventurarsi in sentieri poco battuti al fine di scoprire cose nuove e ignote, altri lo sono di meno.
La frase che vogliamo analizzare nella puntata del podcast è una frase che racchiude una forte natura difensiva e protettiva.
Infatti dietro ad “abbiamo sempre fatto così” c’è spesso la paura di uscire dalla propria comfort zone.
Abbandonare la comfort zone significa infatti mettersi alla prova in situazioni che non si conoscono e che possono rappresentare una sfida o un problema.
Rimanere per troppo tempo nella nostra zona di comfort, può portare a delle situazioni piatte in cui non c’è apprendimento e non c’è miglioramento.
Uscire dalla comfort zone permette però di apprendere nuove abilità ed abitudini che consentono di migliorare le prestazioni nel proprio lavoro.
Questo non significa che bisogna seguire mode e trend passeggeri rivoluzionando continuamente quello che facciamo e il modo con cui operiamo. Anche questo sarebbe fortemente sbagliato perché alla lunga controproducente.
Quello che vogliamo dire è che non bisogna a priori avere paura di fare delle scelte e intraprendere dei cambiamenti. Rimanere fermi porta con sé una serie di rischi da non sottovalutare.
In un mercato che evolve molto velocemente non vale più il detto: “il pesce grande mangia il pesce piccolo” ma “il pesce veloce che supera e vince su quello lento”.
Rimanere fermi è molto pericoloso perché si rischia che il mercato che ci circonda ci renda ben presto obsoleti. Essere obsoleti significa essere sempre meno appetibili per la clientela con un inevitabile calo dei nostri introiti.
Un esempio molto semplice di cui parliamo spesso è l’innovazione del turismo che è stata portata con internet (siamo intorno agli anni 2000 per capirci). Con il diffondersi del world wide web alcune strutture ricettive hanno creato il loro sito web per vendere direttamente le proprie camere o per consolidare il loro brand mentre altre non l’hanno fatto.
Allo stesso modo (ma più in grande) alcune agenzie di viaggi o tour operator hanno creato portali di prenotazione online, altri non lo hanno fatto.
Con questo esempio di massima possiamo capire come alcune scelte ritenute “conservative” (o per meglio dire “delle non scelte”) hanno causato danni catastrofici ad alcune aziende.
Quindi in un mondo che cambia non è più accettabile rimanere statici, bisogna capire quale direzione intraprendere e seguirla con coerenza e costanza senza però la paura di cambiare.
E voi amici albergatori da che parte state? Quante volte vi è capitato di ripetere la frase “abbiamo sempre fatto così”? La ritenete anche voi così grave?
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