Ogni albergatore si è trovato almeno una volta ad interrogarsi sull’efficacia delle strategie di marketing messe in atto per promuovere la propria struttura.
Tuttavia gli aspetti da monitorare sono davvero tanti e vanno dall’usabilità del sito web, al SEO, alle inserzioni sponsorizzate su Google Ads e Facebook Ads fino all’email marketing.
Per capire ancora meglio come mettere in atto alcune strategie di marketing alberghiero Edoardo e Marco hanno inviato a partecipare alla sessantanovesima puntata del podcast Ospitalità 4.0 Danilo Pontone, autore del libro Hotel Marketing.
Danilo Pontone è Consulente Web Marketing, SEO e Social Media Marketing specializzato in strutture ricettive.
Il compito di Danilo Pontone è quello di offrire una consulenza e una guida per definire una strategia di promozione sul web dell’hotel, mettendo sotto gli occhi dell’albergatore tutte le strategie possibili per far crescere il brand dell’hotel, la sua visibilità e presenza online e di conseguenza aumentarne i profitti.
Come può un albergatore iniziare a riprendere in mano le redini della propria struttura alberghiera?
Secondo Danilo Pontone concentrare le proprie energie e focalizzare la propria attenzione su quello che è il proprio prodotto e dunque la propria struttura ricettiva è il primo passo.
Con ciò si va ad affrontare un argomento veramente vasto, reso ancora più variegato dai tantissimi strumenti disponibili online di web marketing, social media marketing, investimenti pubblicitari e brand awareness.
Internet ci può aiutare attivamente per agevolare queste operazioni di potenziamento del prodotto, ma c’è un punto cruciale su cui porre l’attenzione.
Se il prodotto che stiamo vendendo NON è di qualità, NON ha un Unique Selling Proposition ben definito e l’imprenditore NON ha polso su quella che è la sua attività ed il suo potenziale, potremo anche creare delle strategie di web marketing fenomenali, ma l’efficacia ed i risultati rimarranno scarsi.
Senza un USP ben definita è come se la strategia di marketing e la struttura viaggiassero su due binari paralleli.
Se le strategie devono produrre tanti risultati è fondamentale, o perlomeno altamente consigliato, che il prodotto che venga promosso sia di qualità.
Attenzione però perché con qualità non andiamo necessariamente ad intendere una struttura di lusso estremamente costosa. Bensì intendiamo quelle strutture che, come detto prima, riescono a comunicare al cliente un alto valore del soggiorno che acquistano, ponendo l’attenzione alla cura dell’accoglienza, della pulizia e della gestione della prenotazione fin prima dell’arrivo del cliente stesso.
Oltre a quanto detto, che rappresenta una piccolissima parte delle azioni volte a migliorare l’esperienza del cliente, ciò che riesce a dare valore alla struttura e quindi determinare una qualità elevata è senza dubbio avere ben chiari quali sono i punti di forza che contraddistinguono la mia attività dalla concorrenza.
Perché è importante interfacciare il Booking Engine con Google Analytics
Alla base di una corretta gestione di una qualsiasi attività, ricettiva o meno che sia, ci sarà sempre la necessità di conoscere e sapere interpretare i dati.
Proprio nell’ottica dell’ospitalità e dunque della gestione alberghiera due strumenti cardine da avere collegati, per garantire quanto detto ed avere a portata di mano metriche sempre aggiornate e catalogate, sono il Booking Engine e Google Analytics.
Sia in questo caso e sia se parliamo di campagne a pagamento Google Ads o di posizionamento organico lo strumento più completo per conoscere il ritorno sugli investimenti fatti (ROI) e tener traccia del loro andamento è Google Analytics. Quando una struttura ricettiva effettua degli investimenti il suo fine è quello di ricevere più prenotazioni e dunque aumentare i propri profitti.
I lettori più fedeli del nostro blog sapranno già che lo strumento su cui puntare di più nel lungo periodo per garantirsi un numero elevato di prenotazioni dirette, che dunque porteranno nel tempo ad attuare una disintermediazione sempre più forte ed efficace, è il buon vecchio Booking Engine.
Ma per quale motivo, come già accennato prima, il dialogo tra i due strumenti che sono il booking engine e Google Analytics è così importante?
Perché avere uno strumento potente ed utile per il successo propria attività come il booking engine senza avere dati e metriche alle mani su come si sta comportando in periodi dell’anno diversi è uno spreco!
Come sostiene anche Danilo Pontone grazie a Google Analytics, che ricordiamo essere un servizio di Google gratuito, riusciamo a misurare accessi e flussi di navigazione sia al Booking Engine che al sito web, con preziosi dati su quello che è il nostro traffico di utenti (quindi provenienza del traffico, età, nazionalità..) e sul ritorno degli investimenti fatti per esempio con Google Ads in campagne PPC.
Facendo un esempio immaginiamo di aver attivato una campagna Google Ads dal valore di 1000€. Tramite Google Analytic, interfacciato con il booking engine nel dito della mia struttura ricettiva, vedrò che il valore generato dalla campagna stessa è stato cinque volte tanto il valore dell’investimento.
Ma come ho fatto ad ottenere questo dato così importante?
Semplicemente grazie al tracciamento degli utenti che dopo aver visualizzato e cliccato il link della mia struttura hanno effettuato una prenotazione nel mio sito. Avrò dunque a disposizione dati preziosissimi come la cifra spesa dall’utente, la sua età, il dispositivo da cui ha navigato ma soprattutto la sorgente da cui deriva la spesa (campagne a pagamento, ricerche organico, link esterni).
L’email marketing è passata di moda?
Le campagne mail sono ancora utili al giorno d’oggi per un albergatore per aumentare le prenotazioni? Gli stessi albergatori le utilizzano ancora e se sì come le sfruttano?
Anche secondo Danilo l’email marketing si rivela ancora oggi uno dei strumenti più utili e performanti in quanto fondamentalmente si basa su un concetto di fidelizzazione dei propri ospiti.
Saper utilizzare al meglio questo strumento richiede propedeuticamente la necessità di avere la cura e la premura costante di curare il rapporto con gli ospiti in arrivo e in partenza, che siano nuovi o che siano clienti storici. Mantenere il contatto con questi clienti, con lo scopo dunque di fidelizzare, è realizzabile grazie allo strumento dell’email.
Creare liste di clienti non è cosa facile si sa ed è per questo motivo che la costanza e la determinazione verso il raggiungimento di un’alta fidelizzazione è fondamentale. Una campagna di email marketing ben curata e fatta bene non può portare altro che ottimi risultati, come l’elevazione della qualità del servizio offerto.
Molto spesso però questa viene considerata come un’attività che non rende o che magari è vista in maniera negativa dai clienti, ma possiamo assicurare che non è così.
Le strutture che hanno la voglia e l’intenzione di concentrarsi in questo lavoro ottengono sempre risultati tangibili e positivi.
Invio di notizie, novità, pacchetti e offerte sono alcuni esempi dei contenuti presenti nelle mail di marketing alberghiero.
Come seguire Danilo Pontone
Per seguire i consigli di Danilo Pontone vi rimandiamo al suo sito Hotel 2.0 | Web Marketing Turistico & Seo.