Brand protection per hotel e brandjacking | Podcast Ep.123

Brand protection per hotel e brandjacking

Brand protection per hotel e brandjacking sono dei termini che vanno spesso in coppia. 

Lo scopo della 123esima puntata del podcast Ospitalità 4.0 sarà quello di spiegare il significato di queste parole, cercando di capire quando una struttura ricettiva deve ricorrere a campagne sponsorizzate in difesa del proprio brand a causa del brandjacking.

Che cos’è il brandjacking?

Il termine brandjacking significa “furto del brand”. 

Nel caso di un hotel si verifica quando cercando su Google il nome di una struttura ricettiva vengono fuori come risultati sponsorizzati degli annunci creati da rivenditori terzi come OTA e metasearch che rimandano al proprio portale. 

Qualora ve lo steste chiedendo, il brandjacking è una pratica legale che Google ha reso possibile da diversi anni e che è stata ben accolta da rivenditori terzi come Booking.com o Expedia. 

Inoltre è opportuno sottolineare che questa pratica di brandjacking oltre a non essere illegale, non viene sistematicamente messa in atto con tutte le strutture ricettive.

Per verificare se qualcuno sta facendo brandjacking sul nome della vostra struttura ricettiva vi consigliamo di aprire una finestra in incognito del browser e digitare su Google: nome della vostra struttura + località in cui si trova

Se il primo risultato sarà un annuncio sponsorizzato di un portale OTA o metasearch vuol dire che stanno biddando su di voi come nell’immagine di esempio. 

Esempio brandjacking hotel
Esempio di brandjacking

Che cosa sono le campagne di brand protection su Google Ads?

E qui entrano in gioco le campagne di brand protection che vengono create con lo scopo di competere ed evitare che soggetti terzi vadano ad utilizzare il nome della struttura ricettiva per ricevere prenotazioni e visibilità all’interno del proprio portale. 

Diversi sono i vantaggi nel creare una campagna di brand protection, uno di questi è la possibilità di indirizzare il traffico verso il proprio sito web grazie ad annunci di testo con messaggi personalizzati che se ben formulati possono mettere in risalto le peculiarità ed i servizi offerti dalla struttura se si prenota in maniera diretta.

Le campagne di brand protection, che possono e devono essere comunque valutate a prescindere dal brandjacking, possono essere create all’interno di Google Ads. Vediamo come.

Come avviare una campagna di brand protection con Google Ads

Accedendo a Google Ads occorre cliccare sul tasto per creare una “Nuova Campagna”.

Successivamente fare click su “Vendita” e poi su “Ricerca”. Il nostro scopo infatti è di creare degli annunci per la rete di ricerca di Google. 

Ora occorre configurare la campagna, dandogli un nome e rimuovendo la spunta della rete display.

Prestate attenzione alle varie impostazioni per quanto riguarda località, lingua e budget. 

Budget e offerte campagna Brand Protection

La keyword fondamentale all’interno di questa campagna sarà il nome della propria struttura oppure il nome della struttura ricettiva più la località in cui si trova, ad esempio: “Relais Villasole Perugia”. 

Parole chiave campagna brand protection Google Ads

Inserite le parole chiave per cui vogliamo attivare gli annunci, occorre scrivere degli annunci di testo che mettano in risalto i punti di forza della struttura, incentivando il vantaggio a prenotare attraverso il sito ufficiale.

Brand protection non solo su Google! 

Quando parliamo di brand protection non dobbiamo però limitarci alla rete di ricerca Google, ma dobbiamo spingerci oltre, cercando di presidiare tutti i fronti dove il brand dell’hotel rischia di essere insidiato. 

Non dimentichiamoci mai di rivendicare la scheda di Google My Business e di verificare che la call to action “Sito Web” rimandi al nostro sito e non a portali di terze parti.
Sarebbe un errore gravissimo che minerebbe la credibilità online della struttura. 

Discorso simile per quanto riguarda i social network, verificate che in social come Facebook dove c’è anche la parte delle recensioni, siate in possesso del profilo ufficiale della struttura.

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