Alle porte dell’estate e della “ripartenza definitiva” gli hotel faticano a trovare personale qualificato da integrare nel proprio organico.
Da nord a sud gli albergatori lamentano, così come accaduto nell’estate del 2021, la difficoltà di trovare risorse umane.
Non si parla di carenza specifica di receptionist e addetti al booking, manca anche personale di sala e di cucina, figure fondamentali per garantire la rotazione dei turni nel ristorante dell’hotel.
Nella 163esima puntata del podcast Ospitalità si parlerà di come provare a risolvere il problema della mancanza di personale, e lo faremo insieme a Duilio Galbiati, partner e direttore scientifico della Scuola Italiana Turismo e fondatore di lavoroinalbergo.it.
Il motivo della mancanza di personale
La pandemia ha congelato e in qualche modo messo “in pausa” il settore dell’ospitalità, permettendo alle persone di ricollocarsi e ripensare al proprio percorso lavorativo.
Secondo l’esperienza di Duilio Galbiati, nel periodo post-Covid molte figure che prima lavoravano nel settore dell’ospitalità si sono dovute reinventare e si sono ricollocate in settori lavorativi diversi non inerenti al mondo dell’hospitality.
Coloro che hanno trovato lavoro in ambiti diversi, hanno preso consapevolezza che un altro stile di vita fatto di turnover e di domeniche da passare in famiglia è possibile.
In questo contesto emerge l’importanza di come l’azienda alberghiera debba necessariamente investire di più sul personale: cercando di attirarlo, incentivando la sua crescita professionale (magari anche attraverso corsi di formazione) e creando un luogo di lavoro che sia sano e stimolante.
Come provare ad arginare il problema della mancanza di personale in hotel
A questo interrogativo che si pongono tanti gestori sembra non esserci purtroppo una risposta facile, e soprattutto non immediata.
Sono passati i tempi in cui nelle caselle email arrivavano curriculum a frotte ed era facile trovare figure con esperienza da chiamare anche solo per qualche mese… “per la stagione”.
Tuttavia oggi un metodo “innovativo” per selezionare le migliori figure è sicuramente quello di andare ad attingere direttamente alla fonte, ossia all’interno delle scuole di formazione come Scuola Italiana Turismo, dove vengono formati professionisti del settore dell’ospitalità. In questi vivai di talenti e giovani entusiasti è più facile per l’imprenditore alberghiero individuare personale con le skill giuste.
Non basta infatti trovare una “persona”, è importante che quella risorsa abbia la stoffa giusta non solo per gestire un check-in o una contestazione, ma anche per convertire una richiesta di un cliente in una prenotazione o per offrire un upsell.
Secondo Duilio è fondamentale tornare ad investire sulle persone; questo sono il motore del nostro hotel e sono una delle principali strategie di vendita e di revenue che possiamo mettere in atto.